“Il segreto per vivere a lungo è: mangiare la metà,
camminare il doppio, ridere il triplo e amare senza misura”
(Proverbio cinese)
The secret to longevity is very simply:
eat half, walk double, laugh triple and love infinitely”
(Chinese proverb)
Bentrovati con un nuovo appuntamento con la rubrica “Il mio mondo in cucina”. Nell’ultima intervista a Daniele Beno, romano in Giappone, vi parlavo di come io sia affascinata dalla cultura orientale. Grazie a Internet ho potuto approfondire e sono venuta a conoscenza di cose di cui non avevo minimamente idea prima. Una di queste è il bento.
Il bento è un portapranzo di origini giapponesi, conosciuto e praticato in molte zone orientali. Si tratta di una scatola, con uno o più scompartimenti e delle bacchette, dove il cibo viente confezionato in una composizione gradevole, e senza sprechi per l’ambiente. Con i vari alimenti, riso, verdure, carne, tofu vengono creati dei personaggi che possono essere kyaraben personaggi presi dalle anime, manga o videogiochi, oppure oekakiben decorazioni per ritrarre persone, animali, paesaggi, monumenti, ecc. Quando ho comprato la mia bento box giapponese online (l’ho presa rossa, un colore “neutrale” perché una volta fatta un po’ di pratica l’avrei passata a mio figlio, ma credo che non accadrà visto che per lui conterrebbe a malapena un contorno) ho capito perché molti dei giapponesi e orientali in generale non hanno problemi di grasso: il segreto sta nelle porzioni! Effettivamente questi portapranzo sono per coloro che (come me) mangiano con gli occhi, e a cui piace stuzzicare. Sebbene si trovino bento già confezionati, ci sono molte casalinghe e donne asiatiche che spendono molto tempo per realizzare questi deliziosi portapranzo per stupire il marito o per invogliare i bambini a mangiare. A questo proposito, su Instagram ho iniziato a seguire da diverso tempo @margaret_tatta che è un vero e proprio fenomeno. V’invito davvero ad andare a vedere il suo profilo Instagram, resterete a bocca aperta. Ogni suo bento è una vera e propria opera d’arte. Ho chiesto a Margaret se potevo farle qualche domanda e se le andava di mostrarci come realizzare qualcosa e lei, gentilissima come sempre ad ogni mia domanda e richiesta, ha accettato. Allora conosciamola.
Welcome back with a new post for My world in the kitchen. In my last interview to Daniele Beno, a Roman in Japan, I told you how fascinated I am by Eastern culture. Thanks to the Internet I have the chance to dig deeper into Japanese culture and I came to know things that I had no idea could exist. One of these is the bento. The word bento defines a lunch box, whose origins date back to Japan, but it is actually widespread in many other Eastern countries. It is a box-shaped container with many sections and a set of chopsticks. The food is stored in a nice way and in order to avoid waste. Using rice, vegetables, meat and tofu you can create fantasy characters, like in kyaraben bento (anime, manga, videogames) or create people, animals, landscapes, buildings etc., like in oekakiben bento. When I bought online my first Japanese bento box, I understood the reason why Japanese people and Eastern people in general, are very slim: the secret is in the small portions! I took it in red color, a neutral one, since my intention was to pass it to my son one day, but I don’t think it will be feasible, since the box would barely contain a side dish for him! As a matter of fact these lunch boxes are for those who, like me, love to eat something with the eyes and for pick eaters. Even though you can find prepackaged bento boxes, many Asian women and housewives spend a lot of time in the kitchen to create these lovely, home-made lunch boxes to surprise their husbands or to awaken the kids’ appetite. Speaking of, I started to follow on Instagram @margaret_tatta, a real bento pro. I recommend you to have a look at her profile, you will be amazed. Every bento box she makes is a real work of art. I asked Margaret if she was available for an interview and to show us how to create a bento and she kindly accepted. So let’s start.
Ciao Margaret, ti va di presentarti?
Mi chiamo Margaret, sono cino-indonesiana, vivo a Medan, nel nord di Sumatra, in Indonesia e sono mamma di due bambini di 3 e 5 anni.
Com’è nata la tua passione per le “bento box”?
Ho cominciato a fare charaben (character bento, letteralmente “bento dei personaggi”) quando il mio primogenito aveva due anni e mezzo e stava per iniziare l’asilo nido. Avevo intenzione di preparargli un cestino per il pranzo da portare all’asilo, ma con cibi cucinati a casa anziché quelli già confezionati e volevo che le pietanze fossero disposte in modo speciale. Ho scoperto che le mamme giapponesi la mattina trovano sempre il tempo di preparare un adorabile porta pranzo per i loro pargoli, ed è così che ho imparato a fare il charaben. La prima volta ho fatto un semplice onigiri (pallina di riso, tipico della cucina giapponese) per mio figlio e lui è tornato a casa così contento per il suo bel bento e mi ha subito chiesto di farne un altro per il giorno dopo. Ed è così che è nata la mia avventura col charaben. Giorno dopo giorno, grazie a tanta pratica e a tante richieste da parte di mio figlio, ho capito che il mondo del charaben è davvero divertente e porta tanta gioia e felicità a me e ai miei figli, ed è ora diventato la mia passione.
Come sei riuscita a far diventare questa passione un lavoro vero e proprio?
Dopo un anno e mezzo che facevo i charaben per i miei figli, un giorno un’amica mi chiese di fare una bento box per il compleanno di una sua amica e quindi preparai delle palline di riso a tema. Dopodiché postai la foto su Instagram e da lì cominciarono gli ordini. Infatti alle persone del posto sembrava qualcosa di nuovo ed unico nella nostra società e cominciarono ad ordinare una bento box per i loro amici o per i compleanni dei loro parenti ed è così ancora oggi. Accetto eventi speciali come compleanni, anniversari, inaugurazioni etc. ed è veramente bello e così gratificante vedere quanto sono felici le persone quando ricevono il loro pacchetto speciale.
Hi Margaret, please introduce yourself!
First of all, I am Margaret, I am chinese-indonesian and I live in Medan, North Sumatra, Indonesia, I am a mother of two boys, 5 and 3.
How did the passion for the bento boxes start?
I started to make charaben (character bento) when my firstborn was 2.5years old, he was going to enter nursery class that time, and I was thinking about giving him a lunchbox to eat at his lunch time, providing him a home cooked dishes instead of those fast foods outside, but in a special way, my search came to Japanese moms who always found time in the morning to make a cute lunchboxes for their children, from there I knew what was charaben, I first made a very simple onigiri (rice ball) for him and he came home very excited because his lunchbox was cute and asking for another cute one tomorrow, and that was where my charaben journey began. Day by day, with lots of practices and lots of requests from him, I found out this charaben world was so fun and it brought lots of joy and happiness both to me and my sons and it becomes my passion now.
How this passion became a job?
After 1.5 years of making charaben for my sons, one day my friend asked me to make a cute lunch set for her friend’s birthday, and I made a set of girls theme rice balls for her, I uploaded it on my Instagram and that’s when my orders started, many local people saw it as something new and unique in the society and they started to order birthday lunch sets for their friends or relatives’ birthday party and It lasts till now, I am accepting special event’s lunch sets such as kids birthday, anniversary, grand opening, etc. It’s so niceee and such a warm feeling to see everybody is happy when they receive the cute package.
Margret oltre a raccontarci un po’ di sé, ci regala qui di seguito due tutorial per realizzare dei personaggi.
Besides telling us something about herself, Margaret prepared for us two tutorials on how to create some fantasy characters.
MINIONS (Palline di riso)
Avrete bisogno di:
-riso alla curcuma (riso cotto con succo di curcuma)
-una fetta di formaggio
-alghe nori (o alghe in generale)
-uno stampino rotondo
-un paio di forbici di piccole dimensioni
– pellicola per alimenti.
Procedimento:
1.preparate tutto il necessario
2.riempite un cucchiaio con 100gr di riso alla curcuma e adagiatelo su un foglio di pellicola
3.avvolgete il riso nella pellicola e dategli una forma ovale
4.tagliate le alghe in striscioline per fare gli occhiali e la salopette dei Minions; usate lo stampino per ritagliare il formaggio e anche le alghe per fare due piccoli cerchi da aggiungere agli occhiali, dopo aver praticato un piccolo foro
5.togliete il riso dalla pellicola e attaccatevi sopra tutte le varie parti
6.ecco qui una pallina di riso a forma di Minion.
MINIONS (rice ball)
what you’ll need :
– turmeric rice (cooked rice with turmeric juice)
– cheese slice
– nori/ seaweed
– small round cutter
– small scissors
– cling wrap plastic
how to :
- prepare all the equipments
- scoop around 100grams of turmeric rice on clingwrap plastic
- wrap the rice with plastic and shape it into oval, you can press the plastic to get the shape
- cut the nori/ seaweed into a long line to make the glasses and the minion’s jumper, use the small round cutter to cut the cheese and cut seaweed into two more circle shapes for the glasses and make a hole in it
- peel off the cling wrap plastic from rice, stick all the details on rice
- here comes your minion rice ball
UCCELLINI (uova di quaglia)
1.2 uova di quaglia sode o 2 uova di gallina sode
2.1 cucchiaio di curcuma in polvere
3.Carote cotte al vapore e tagliate a la julienne
4.Una perforatrice (per carta) per fare occhi e piedi (altrimenti potete usare un paio di forbici per ritagliare i dettagli del viso)
5.Un piccolo foglio di alga nori o alghe in generale.
6.Una pinzetta.
7.Taglierini per fare le parti del corpo (altrimenti potete intagliare il formaggio con un coltello)
8.Una fetta di formaggio BEGA* o formaggio tipo sottilette.
Procedimento:
1.Mescolate la curcuma in polvere in una tazza d’acqua, versatela in un pentolino e fate bollire le uova già sode per 2 minuti (più a lungo le farete bollire, più colorato diventerà il guscio).
2.Preparate formaggio, nori, carote, pinzetta, taglierino e coltello.
3.Usate il taglierino per ritagliare le parti del corpo (o intagliateli col coltello), il perforatore per fare occhi e piedi ed infine tagliate le carote in piccoli triangoli per fare il becco.
4.Attaccate con cura viso e parti del corpo sulle uova con l’aiuto della pinzetta (se necessario usate un po’ di maionese).
5.Et voilà, ecco due piccoli uccellini! Ora li potete disporre su un piatto di riso, di noodles o nel porta-pranzo.
*Marca di formaggio australiano, detto così dal nome omonimo della città nella quale viene prodotto
LITTLE BIRDS (quail eggs)
1.Two hard boiled quail eggs/ hard boiled chicken eggs
2.1tablespoon of turmeric powder
3.Thinly-sliced steamed carrot
4.Puncher for eyes and feet (if you don’t have puncher, you can use scissors to cut the face details)
5.Small sheet of Nori/seaweed
6.Tweezer
7.small cutters for body details (if you don’t have these cutters, you can carve the cheese with small knife)
8.A slice of BEGA cheese/ kraft single
How to :
1.Mix turmeric powder in a cup of water, boil the hard-boiled eggs for 2mins (the longer you boiled the eggs, the thicker the colour will be)
2.Prepare the cheese, nori, carrots, tweezer, cutters and knife
3.Use cutters to cut out the body details (or carve it with knife), puncher for eyes and feet, and carve carrot into two small triangles for beaks
4.Carefully stick the face and body details on quail eggs with tweezer, use a little bit of mayonaise if needed
Grazie Magaret! Continuate a seguire Margaret sul suo Instagram account @margaret_tatta o sull’account della sua nuova attività @bentobytattat e se volete, potete scriverle al suo indirizzo email margaret_tatta@windowslive.com
Thank you Margaret! Keep following Margaret on her Instagram account @margaret_tatta or on the account of her new business @bentobytatta and if you want you can write to her email address margaret_tatta@windowslive.com
Grazie per aver letto. Nel frattempo mi è venuta fame.. Buon pranzo a tutti, con o senza la vostra bento box.
A presto,
Alessandra
Thank you for reading. Meanwhile I got hungry… Enjoy your meal with or without your bento box.
See you soon,
Alessandra
Traduzione Daniela Masciotra
Translated by Daniela Masciotra
Quanto mi piacciono, consoscevo già questa tradizione, sul web ho trovato delle vere e proprie opere d’arte! Ma poi ti sei cimentata? Io non ho mai provato ma quasi quasi provo col minion 😉 In quella foto sei meravigliosa. Ale!
Tanti baci e alla prossima 🙂
Grazie Stefy!!! Ho degli stampini, ho fatto solo quelli, niente di più. Se provi i minions, fa una foto. Sono curiosa. Baci!!!
mi sono salvata il tutorial, devo comprare le alghe!
Sí dovrebbero trovare ora. Prova i supermercati a stazione Termini
i washi tape per fare le bandierine ce li ho 😉