La cattiva notizia è che il tempo vola.
La buona notizia è che sei il pilota.
(Michael Althsuler)

 

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Da quando sono diventata mamma due anni fa, tutti i genitori che incontro continuano a dirmi due cose: “I figli crescono in fretta” e “Goditeli quando sono piccoli”. E caspita se è vero! Non ho mai visto correre qualcosa o qualcuno (e io lo so pittosto bene essendo figlia di un ex atleta e cugina di una runner vincente) più veloce del tempo di un bambino che cresce. Non sono mai stata una persona troppo attenta al mondo dei bambini né tantomeno posso considerarmi un’esperta, ma in questi due anni ho conosciuto una nuova parte di me, una parte che continua a crescere, a scoprirsi e a prendere coscienza man mano che cresce anche mio figlio. Sì, perché mamme non si nasce, ma si diventa. Il primo anno è stato faticoso eppure molto emozionante, un continuo mettere in gioco le proprie capacità e mettersi in ascolto per capire le esigenze di una piccola creatura che parla una lingua tutta sua fatta di gesti, rantolii, pianti, sorrisi e movimenti del corpo. A volte era da perderci la testa altre bastava smettere di cercare di capire e lasciar fare tutto al cuore e “semplicemente” sentire. Poi ogni giorno, un capello in più, uno sguardo diverso, il viso che prendeva sempre piu la sua forma, il corpo sempre più grande, i primi denti, i primi passi, le prime parole. Tutto iniziava ad essere più comprensibile. E poi eccolo il tempo che passa inesorabile: Roman compie due anni! Abbiamo organizzato una piccola festa in famiglia, con la sua mamma, il suo “Dadda”, i fratelli,  i nonni paterni, gli zii e cugine, per celebrare questa importante occasione.

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Abbiamo mangiato pizza, insalata e frutta, abbiamo giocato fuori e dentro con i regali.  Roman poi ha soffiato le candeline sulla classica torta gelato Americana Carvel che non manca mai nelle nostre feste di compleanno, e noi abbiamo cantato tutti insieme Happy Birthday to you.

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Lui era felice perché eravamo tutti là (quasi tutti) per lui. Insomma, una festa semplice come sono i bambini che si divertono con poco, che hanno davvero tanto da insegnare a noi adulti. E molto credo di aver imparato in questi due anni e tanto ancora ho da apprendere. Come si dice? Tempo al tempo.

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”

“The bad news is time flies.
The good news you are the pilot”
(Michael Althsuler)

 

Since I became a mother, 2 years ago, all the parents I’ve met kept on telling me two things: “Kids are growing up fast” and “Enjoy your children while they are young”. And jeez, it’s true! I never saw something or someone being as fast as a child who is growing up (and I know it very well, being daughter of a former athlete and cousin of a winning runner). So far, I’ve never paid too much attention to the kids’ world, much less I can consider myself as an expert, and yet, over the last two years I met a new part of me. A part of me that keeps on growing and disclosing oneself and becomes aware the more my son grows up. Yes, because one is not born a mother, it becomes one. The first year was hard and yet emotional, constantly challenging my capabilities and listening to understand the needs of a small human being speaking a language of its own, made up of gestures, wheezing, crying, smiles and body movements. Sometimes it was like losing one’s mind, sometimes it was enough just to understand and let the heart lead and then “simply” feel. Then, day by day, his hair was growing, there was a different look in his eyes, his face was taking its shape and his body was changing and then first teeth, first steps, first words. Everything was starting to make sense. Then there it goes, time passes by: Roman is two years old! We organized a small family party, with Mum, Dadda, his brothers, paternal grandparents, aunts, uncles and cousins, to celebrate this important occasion.

We ate pizza, salad and fruit and played everywhere with the gifts. Then Roman blew out the candles on his classic American ice cream cake Carvel – ever-present in our parties – and we sang all together Happy Birthday to you.

He was happy because all of us (almost) were there for him. Just a simple party, just as children are and do not need that much to have fun; they have a lot to teach us adults. Therefore, I think that I’ve learned a lot over the last 2 years and I still have to learn much more. How do they say? Let things take their course.