“Il cibo spirituale viene cotto sulla brace delle stelle”
“Hrana spirituală e preparată pe jar de stele”
(N. P. Redi)
Da quando vivo in Baviera, ad essere onesta, ho imparato diverse cose che non immaginavo minimamente. Ho scoperto, ad esempio, che le montagne con la neve non sono poi così tremende, che il caffè non è soltanto quello espresso che tanto amo, che la spesa al supermercato è più divertente se ci vai con un cestino in vimini e abbandoni per sempre le tristi buste in plastica, che con 15° Celsius non è freddo e non è inverno, che il sole conosce dei modi di nascondersi e poi uscir fuori all’improvviso che sembrano quasi geniali, che il tedesco è una lingua tremenda, ma che se capisci il giochino puoi dire di avercela (quasi, ma tanto quasi) fatta. Ecco. Ora non vi dirò anche quello che invece ho confermato, sensazioni o pensieri, perché è meglio che me lo tenga per il prossimo articolo.