“Piuttosto fuor del mondo, che fuor di moda”
(Proverbio)
Da Milano a Parigi, da New York a Londra, le settimane della moda di Prêt-à-porter sono tantissime ad alternarsi in tutto il globo. Ogni giro di giostra potrebbe durare quanto il giro del mondo secondo Jules Verne. O forse di più dato che oramai le fashion week si moltiplicano come i Gremlins, e per essere veramente al corrente di tutto quel che succede sul pianeta moda bisognerebbe avere a disposizione la bacchetta magica per saltare da Barcellona a Sãn Paulo do Brazil, da Mosca a Las Vegas, senza dimenticare Dubai, Tokyo, Hong Kong e Mumbai.
Neanche uno Stakanov della tendenza potrebbe arrivare a tanto. L’Alta Moda invece conta pochi appuntamenti nel mondo. Tanto preziosa quanto i capi che presenta, le due capitali in cui sfila due volte l’anno sono Parigi e Roma. Parigi sarebbe un sogno, il mio sogno, e spero che prima o poi si avveri di nuovo…ma Roma invece non me la toglie nessuno e mentre negli ultimi giorni di Gennaio le sfilate di Parigi Haute Couture volgono al termine, la Capitale accoglie il fashion system ed io mi tengo pronta per l’inizio delle danze. Dovete sapere che la fashion week romana è organizzata da AltaRoma, una storica agenzia di moda nata nel 1988 trasformandosi nel 2002 in una Società per azioni, composta da più partner come la Camera di Commercio, il Comune di Roma, la Regione Lazio e la Provincia. AltaRomaAltaModa è programmata due volte l’anno, una a gennaio e l’altra a luglio. L’edizione di questo anno si tiene dal 29 gennaio al 31 gennaio 2016 e udite udite, la location d’eccezione è l’ex Dogana di San Lorenzo, un complesso post-industriale recentemente ristrutturato per accogliere la contemporaneità in tutte le sue forme artistiche dando all’headquarter della moda un tocco underground. L’obiettivo principale di AltaRoma è la promozione dell’haute couture italiana e delle nuove generazioni di designer valorizzando il Made in Italy, accanto ad una costante ricerca di talenti emergenti, atelier e progetti di street art. AltaRoma è anche Who is on Next? il fashion contest promosso in collaborazione con Vogue Italia, è il progetto A.I Artisanal Intelligence, che promuove le nuove realtà artigianali del territorio ed è anche Ethical Fashion, progetto dedicato a tematiche di moda etica e sostenibile. Sfogliando il programma della fashion week ho capito che se volevo vedere tutto dovevo farmi uno schema ben preciso per non impazzire. AltaRoma è suddivisa in sezioni, rispettivamente Atelier, presentazioni di maison, Fashion Hub, progetti scouting e creatività emergente e In Town, nuove realtà di fashion business nella city. Detto ciò tra una chiacchiera e l’altra si sono fatte le ore 12 di venerdi 29 gennaio, sta per sfilare Curiel Couture all’ex Dogana e io sono in ritardo. Davanti a me un fila assurda che si divide in due corsie: ospiti e stampa. Accreditata come stampa e con in mano il mio badge non vedo l’ora che arrivi il mio turno. Intorno a me altrettanti giornalisti, vip e blogger intrepidi. Finalmente l’attesa finisce, seduta in seconda fila davanti alla passerella attendo entusiasta l’inizio della sfilata. E’ un inno alla natura che sboccia la collezione Curiel. E’ straordinario vedere come foglie e corolle dei fiori prendono vita indosso alle modelle trasformandosi in pantaloni, corpetti e gonne. Giardini di ortensie e roseti passano davanti ai miei occhi sotto forma di chiffon stampato.
Al termine di ogni sfilata non c’è tempo da perdere sopratutto se la prossima collezione sarà presentata dall’altra parte di Roma rispetto a dove ti trovi tu, ed è l’ora di punta. Di corsa e con tacco dodici mi dirigo verso l’auto. Dopo un giro labirintico arrivo al St. Regis Hotel, dove una dark lady dall’eterna allure mi aspetta. E’ la Donna della collezione SS 2016 di Giada Curti. Trasparenze velate si fondono su abiti bianco/nero. Ponchos evanescenti si alternano sul verde smeraldo. Ai piedi graziose ballerine stringate.
A trasportarmi nell’antica Grecia è invece Renato Balestra. E’ la dea greca Atena, ad ispirare lo stilista per la sua SS 2016. Abiti bianchi che si fondono con l’oro dove protagonisti sono i bracciali e le scarpe con i loro luminosi riflessi. I tessuti plissettati ricordano i templi greci. Dall’antica Grecia alla New York anni ’60 il passo è breve e con Rani Zahkem tutto è possibile. Una Cenerentola danza con il suo principe.“One more Dance” è il titolo della collezione dove abiti di tulle volteggiano tra loro come se danzassero.
A presentare le loro collezioni Atelier anche Anton Giulio Grande, Antonella Rossi Haute Couture Luigi Borbone, NN Couture, Jehsel Lau e Nino Lettieri e Sabrina Persechino.
A susseguirsi tra una sfilata e l’altra una marea di eventi tra opening, showroom, mostre, cocktail e dj set. Per la sezione Fashion Hub sono state presentate le collezioni dei vincitori del contest Who is On Next? come L72, Miaoran, Luca Sciascia, Giuseppe di Morabito e Greta Boldini.
Mentre per la categoria accessori un percorso espositivo dà visibilità alle creazioni di Avanblanc, Bams Moda, Catherine dé Medici 1533 e Giannico.
Quattromani invece con una imperdibile performance ha fatto sfilare i suoi capi in mezzo alla clientela del Coin Excelsior Store. La sezione In Town grazie a Road to Style – Celebrating Via dell’Oca e Via della Penna vede valorizzate le vie dello shopping. Boutique di nicchia, raffinati atelier e piccoli laboratori propongono eleganti idee lontano dalle logiche industriali. Una magnifica esperienza AltaRoma, una moda itinerante nella città eterna dove buyers, giornalisti, fotografi, blogger, addetti ai lavori, vip, s’incontrano per un unico motivo da cui ne nascono altri come amicizie, collaborazioni e piccoli progetti.
Valentina
Valentina Ottaviani nasce e vive a Terni, ma è sempre in viaggio verso Roma per seguire i suoi sogni. Sportiva e appassionata di moda sin da piccola ha fatto delle sue inclinazioni veri e propri mestieri. Viaggiatrice per passione, ballerina per amore e giornalista pubblicista per lavoro, Valentina dopo un anno trascorso nella sua amata Parigi per studio, si è laureata in Scienze e Tecnologie della Produzione Artistica e successivamente in Editoria e Giornalismo. Un Master in Comunicazione e Giornalismo di Moda l’ha portata a scrivere su diversi magazine e riviste di moda. Ama cucinare dolci, i film della Disney, la lingua francese, il Piccolo Principe. Scrive su TrendsToday e la trovate su Instagram come @sunflowers83v
“Better to be out of the world than out of the fashion”
( Proverb )
From Milan to Paris, from New York to London, pret a porter fashion weeks occur separately and take place all over the world. These runway events could last as long as “around the world” according to Jules Verne, or longer, considering they keep multiplying like Gremlins and, to be able to keep up to date with everything that goes on in the fashion world, we should have a magic wand to be in Barcelona and São Paulo, Brasil and then Moscow and Las Vegas without forgetting about Dubai, Tokyo, Hong Kong and Mumbai all at the same time. Not even the most fanatic fashion victim could pull that off. Haute Couture, on the other hand, counts fewer shows in the world. As precious as the collections it presents, Haute Couture fashion week, has two annual appointments in only two fashion capitals of the world: Paris and Rome. Attending the one in Paris would be a dream come true and I sure hope I’ll be able to make it happen again one day. But no one can take the one in Rome away from me and, while at the end of January, all the Haute Couture catwalks in Paris are coming to an end, Rome gets ready to welcome the fashion system and, of course, I am ready to rock and roll. What you need to know is that Rome’s fashion week is organized by AltaRoma, an established modeling agency founded in 1988 that turned into a shareholding consortium thanks to the commitment of the Chamber of Commerce, the Municipality of Rome, the Lazio Region in 2002 and joined by the province a few years later. AltaRomAltaModa takes place twice a year, in January and July. This year’s winter edition goes from the 29th to the 31st of January and will be staged at the ex Dogana in the San Lorenzo neighborhood, a post industrial area recently renovated as a venue to accommodate all forms of art events, giving the fashion headquarter a unique underground touch. AltaRoma’s main purpose is to promote the Italian Haute Couture and showcase a new generation of fashion designers to enhance the Made in Italy label on top of constantly searching for emerging talents, workshops and street art projects. AltaRoma is also ” Who is on next ” a fashion talent – spotting contest in collaboration with Vogue Italia. It is A.l., Artisanal Intelligence which promotes Italian art, fashion and craftsmanship and last but not least it’s Ethical Fashion, a platform entirely dedicated to the development and endorsement of ethical and sustainable fashion projects. While looking at the fashion week calendar I knew I had to come up with a plan in order to avoid losing my mind. AltaRoma is divided into three sections, respectively Atelier, with runway shows from fashion houses, Fashion Hub, dedicated to scouting and the promotion of emerging talents and In Town, promoting networking and useful contacts for businesses in the city. It’s now noon of January 29th and the models for Curiel Couture are about to walk the runway at the Ex Dogana and I’m already late. I’m standing in the longest line divided in two lanes, one for guests and one for the press. Being accredited as a member of the press and holding on tight to my press badge, I’m patiently waiting for my turn around a crowd of intrepid journalists, celebs and fashion bloggers. The wait is finally over and, sitting in the second row, I’m dying for the runway show to begin. The Curiel collection is inspired by nature. It’s amazing to see how the leaves and the corollas of flowers come to life on the models’ silhouettes becoming pants, corsets and skirts. Gardens of roses and flower patterns on chiffon garments are passing me by leaving me breathless. The show is over and I can’t waste any time, especially if a new collection will be presented on the other side of Rome and it’s rush hour. I’m running to my car on my 5 inch heels. After driving around a maze of madness I finally make it to the St. Regis Hotel where a dark lady with an eternal allure is waiting for me. It’s the Giada Curtis “woman” for the Spring / Summer 2016 collection. The collection features veiled transparencies paired with black and white gowns, ponchos with alternated emerald green details and cute laced ballerinas. The fashion designer who made me dream of Greece is Renato Balestra. The bright couturier was inspired by the Greek goddess Athena for his Spring / Summer 2016 collection. This year, the Balestra woman is dressed in white with gold decorations embellished with show stopping sparkly bangles and shoes. The movements of his plissé fabrics reminded me of stunning Greek temples. From Ancient Greece to the New York of the 60s is a short ride thanks to Rani Zakhem who made it possible. A Cinderella danced with her Prince Charming as ” One more dance ” is the name of his 2016 collection where voluminous tulle dresses twirl at every step as if they were dancing together. Anton Giulio Grande, Antonella Rossi Haute Couture, Luigi Borbone, NN Couture, Jehsel Lau, Nino Lettieri and Sabrina Persechino also presented their Haute Couture collections. Many other events took place in between fashion shows such as showrooms, exhibitions, cocktails and dj sets. For Fashion Hub, the winners of ” Who is on next “, L72, Miaoran, Luca Sciascia, Giuseppe di Morabito and Greta Boldini, presented their collections. For the category accessories, a stunning exhibition gave visibility to the creations of Avanblanc, Bams Moda, Catherine dé Medici 1533 and Giannico. Not to be missed was the Quattromani fashion show, who showcased their latest collection at the Coin Excelsior Store among all shoppers. The section ” In Town ” thanks to Road to Style – Celebrating Via dell’Oca and Via della Penna aimed at spotlighting the high end shopping streets. Exclusive boutiques will be showcasing and selling elegant ideas, far different than any industrial logic out there. AltaRoma was magnificent. An itinerant fashion experience in the eternal city where buyers, journalists, photographers, bloggers, professionals and celebrities all came together because of the passion they share, creating many reasons to have loved being part of it like beginning of new friendships, collaborations and new small projects to look forward to.
Valentina
Valentina Ottaviani was born and lives in Terni but she constantly travels to Rome to follow her dreams. Athletic and fashion lover since she was a little girl, she made a job out of her passions. She’s a ballet enthusiast and publicist / journalism is what she does for a living. After a year of studying in her beloved Paris, she majored in Science and Technology for Artistic Production and later on in Journalism and Editing. A master degree in communication and fashion journalism led her to collaborate with fashion magazines. She loves to bake, watch Disney movies, she loves French and the Little Prince. She writes for TrendsToday and you can find her on Instagram as @sunflowers83v