“Se non capisci come una donna
possa amare teneramente sua sorella
e al tempo stesso aver voglia di torcerle il collo,
allora probabilmente sei figlio unico.”
(Linda Sunshine)
Potrei scrivere un’enciclopedia intera per questa giornata, per tre ragioni fondamentali: sono una gran chiacchierona, adoro questa cittadina, stavolta non sono andata da sola. Ma non lo farò, tranquilli. Per altre tre ragioni altrettanto importanti: Ale stavolta mi ammazza, voi passereste dal sorriso al ghigno di Freddy Krueger di Nightmare molto prima della fine dell’articolo, non ho tutto questo tempo.
In ogni caso eccomi qui a raccontarvi il mio giorno a Bad Tölz, una cittadina bavarese di poco più di 17.000 abitanti, a circa 50 km da Monaco di Baviera. Mi sono innamorata di queste stradine e dell’aria che si respira qui fin dalla prima volta che ci sono andata, e dunque non potevo non portarci le mie special guests che hanno volato fin qui per vedermi.
Eh sì, questa gita l’ho fatta con le mie sorelle – ho ben due sorelle – che sono stata felicissima di avere con me anche se per pochi giorni. In questa foto abbiamo le facce da sceme, ma di solito mascheriamo bene (spero!)
Ve le presento.
La mia sorella maggiore Francesca, occhi blu – che ho odiato quando avevo 15 anni perché erano più belli dei miei scuri – e sorriso franco, una bellezza da guardare, tutta uguale a mia madre, e una donna (quasi sempre) da ascoltare.
E poi, lei. La mia sorella minore, la mia Viola del pensiero – ché lei è il più bel pensiero che sia mai riuscita a formulare – la sorella di @io_e_mia_sorella, la gioia, la rabbia, l’amore.
Sì perché mia sorella è una persona speciale, e non per i suoi occhi a mandorla. Che comunque sono certa avrete tutti notato, e che lei si porta dietro con fierezza e originalità. E’ proprio lei, col suo modo di fare, ad essere speciale, mille difetti e altrettante bellezze che la rendono allo stesso tempo insopportabile, amabile, unica, scoppiata, simpatica, terribile, mia. Certo che gli occhi a mandorla avranno pur contribuito, ma non sono del tutto certa che siano il motivo principale del suo essere così unica.
Sono state qui pochi giorni e abbiamo fatto e visto tante cose, ma la visitina a Bad Tölz è stata una bella giornata e insieme l’abbiamo scelta come oggetto di questo articolo.
Appena arrivate è iniziato a piovere – la nostra solita, proverbiale fortuna – ma avevamo l’ombrello fucsia e Viola era contenta di poterlo sfoggiare (“Fucsia è fashion”, dice lei!). Per fortuna non è durata molto, la pioggia malefica!
La Marktstraße è la via principale della città, ed è davvero sorprendente: l’architettura è da cartolina, con tutti i palazzi colorati e affrescati ad arte, che in passato appartenevano alle famiglie borghesi e ai ricchi commercianti della città, e poi i negozi, i caffè con i tavolini all’aperto dove si mangia e si beve di tutto e a tutte le ore, la gente che passeggia con quei visi rilassati, la musica classica che proviene da dove non si sa, i piccoli musei. Tra l’altro è la via dove viene organizzato il mercatino di Natale, che qui in Germania è una tradizione importantissima e di cui non mancherò di parlare, anche perché sono stata praticamente in tutti quelli più importanti della Baviera (però non fatemi parlare troppo, ché quella è un’altra storia).
Ci siamo sedute anche noi in uno di questi locali e abbiamo preso un caffè e un dolcetto.. Viola solo dell’acqua, ché lei dolci non ne mangia, perché “la linea è importante!” (le sue perle di saggezza riempiono le mie giornate da quando ho circa otto anni).
Subito dopo abbiamo iniziato a camminare, le mie sorelle guardavano di qua e di là affascinate da un posto che in pochi conoscono e che è invece davvero un gioiellino. Quindi, è scattata l’operazione foto in posa, foto ricordo, foto d’arte. Ho scattato sotto la supervisione di mia sorella Viola, che mi suggeriva probabili foto artistiche indicandomi, col suo dito minuscolo, posti, vie, statue, fontane.. nemmeno parlava, dava gli ordini gesticolando. Avreste dovuto vederla. Il boss (come a volte la chiamo io!).
Camminando per le vie di Bad Tölz ci si accorge subito della presenza di diversi locali italiani, con le insegne nella nostra lingua e il caffè che è davvero caffè.. anzi, se venite da queste parti prendetelo al “Mezzo”, dove il personale è allegro e il posto molto curato.
E poi, visto che qui da noi la normalità non è di casa – dai, sorridete che ho fatto la battuta! – abbiamo iniziato a leggere le insegne dei negozi inventando significati (“Ma io il tedesco lo capisco, Sa. Non è un problema per me”, diceva una voce mentre passeggiavamo..) anche se poi il più delle volte ci distraevano gli affreschi variopinti e gli immancabili stemmi. Davvero, li avrei fotografati tutti!
Splendide sono poi alcune vetrine, davanti alle quali mi sono fermata a lungo, a immaginare di indossare tutti i cappelli che c’erano – perché sono una maniaca di cappelli, lo ammetto – e i costumi tipici bavaresi che trovo meravigliosi e di cui vi parlerò perché è un’altra di quelle tradizioni che vale la pena conoscere.
A Bad Tölz, poi, non manca certo un po’ di storia. Thomas Mann vi passò le vacanze estive per circa otto anni, e se c’è stato lui.. annoto questo perché nel caso non vi fidaste di me ho un ottimo testimone da portare, non vi pare? Io e le mie sorelle pensiamo di sì.
Pensiamo anche che sia carino dirvi che proprio qui a Bad Tölz è ambientata – e in parte girata – la serie tedesca, a metà fra il comico e il giallo, “Der Bulle von Tölz” con Ottfried Fischer che interpreta il commissario capo della città. Io ogni tanto me la guardo (quando lo replicano in tv o direttamente su youtube, visto che la serie è terminata già da un po’), perchè lui è fantastico e le riprese degli scorci di Bad Tölz sono sorprendenti (ragazzi, non ridete, non posso davvero “seguire” o comprendere i dialoghi.. è ancora troppo presto, abbiate pazienza! Lo “guardo”, ecco, ho scritto “guardo”, infatti, non “seguo”.).
Abbiamo girovagato tutto il pomeriggio e una volta fatto il pieno di bellezze e di “arte” siamo risalite in macchina dirette a casa, con lo stereo a urlare parole in tedesco, buste con piccoli regali da portare a Roma, e mille idee sull’articolo che avrei dovuto scrivere.
E una voce, ancora, dal sedile posteriore : “Bello questo posto, un sacco di opere d’arte, e hanno pure l’acqua naturale come piace a me. Me lo ricorderò per sempre.” Me ne ricorderò anche io, del primo viaggio all’estero di mia sorella Viola che è volata fin qui solo per me.
E se ne ricorderà Francesca, che l’ha portata e tenuta per mano per tutto il tempo del viaggio.
Perché come diciamo sempre, ognuna delle tre, “avere delle sorelle come le mie è la condanna più bella che si possa immaginare”.
E grazie alla Baviera, che me le ha portate, e grazie anche a Voi, che eravate un po’ insieme a noi in questa lunga, deliziosa giornata.
Sabrina
“If you don’t understand how a woman
could both love her sister dearly
and want to wring her neck at the same time,
then you were probably an only child.”
(Linda Sunshine)
I could write an entire encyclopedia about this day, for three fundamental reasons: I am a big chatterbox, I love this town, this time I didn’t go alone. But I’m not going to do it, don’t worry. For three other reasons as important as well: Ale this time will kill me, your will change from a smile to the smirk of Freddy Krueger of Nightmare before this article is done, I don’t have all this time.
Anyway I am here to tell you about my day in Bad Tölz, a small Bavarian town with a little more than 17000 residents, about 50 km from Bayern Munchen. I fell in love with these narrow streets and with the air you can breathe here since the first time I’ve been here, and then I couldn’t not bring my special guests that flew over here to see me. Yes, I did this trip with my sisters – I have two sisters – which I was very happy to have with me even only for few days. In this photo we have silly faces, but usually we mask well (I hope!). I introduce them to you.
My older sister Francesca, blue eyes – which I hated them since I was fifteen because they were more beautiful than my dark one – and a frank smile, a beauty to look at it, same as my mother, a woman to listen to (almost always).
And then her. My younger sister, my violet pansy (Viola del pensiero) – that she is the most beautiful thought I ever made – the sister of @io_e_mia_sorella, the joy, the anger, the love.
Yes because my sister is a special person, and not for her almond eyes. That I am sure you all noticed, that she carries with her with pride and originality. It’s just her, with her ways, to be special, a thousand defects and equally beauties that make her at the same time unbearable, lovable, unique, crazy, funny, terrible, mine. Certainly the almond eyes have also contributed, but I’m not quite sure they are the main reason of her being so unique.
They were here a few days and we did and saw many things, but the visit to Bad Tölz was a beautiful day and we chose it for the object of this article.
We just arrived and it started to rain – our usual, proverbial luck – but we had the fuchsia umbrella and Viola was happy to show it off (“Fuchsia is fashion” she says!). Thank God didn’t last longer, the maleficent rain!
The Marktstraße is the main street of the city, the architecture is really amazing: with all colored buidings and art fresco, which in the past used to belong to the bourgeoises and the rich merchants of the city, and then the stores, the café with the outdoor tables where you can eat and drink everything in every hour of the day, people walk with relaxed faces, the classic music that comes from nowhere, the small museums. It is also the street where they organized the Christmas market, which in Germany is a very important tradition and I will certainly talk about it, because, also, I’ ve been to all the important ones of Bavaria (but don’t make me talk too much, that is another story).
We sat down in one of the café and we had a coffee and a dessert, Viola only water, because she doesnt eat sweets, because “the shape is important!” (her pearls of wisdom fill my life up since I was eight years old).
After we started to walk, my sisters were looking around fascinated at a place that not many know and instead is a real jewel. I took pictures, under the supervision of my sister Viola, that was suggesting to me probable artistic photos, pointing to, with her tiny finger, places, streets, fountains… she didn’t even talk, she was giving orders gesturing. You should have seen her. The boss (like I call her sometimes).
Walking in the streets of Bad Tölz you can notice right away the presence of many italian stores and bars with the signs in our language and and the coffee real coffee… if you come here get one at the “Mezzo”, where the staff is cheerful and the place very neat.
And then because the normality doesn’t belong to our house – smile, i made a joke! – we started to read the sign of the stores inventing the meanings (“But I understand german, Sa’, isn’t a problem for me” said a voice while we were walking) but everytime we got distracted by the colorful frescos and the inevitable coat of arms. Really, I wanted to take a photo of everyone!
Splendid are some store fronts, in front of them i stopped for a long time, imagining to wear all the hats that were there – because i am a maniac for hats, I admit – and the typical bavarian costumes that are marvellous and I will talk about them in another tradition that it is worth knowing.
In Bad Tölz then, there is of course a bit of history. Thomas Mann vacationed there for eight years, and if he was there…I put this down just in case you don’t trust me I have a great witness, don’t you think so? My sisters and I think so.
We also think it is nice to tell you that just here in Bad Tölz is set – and also shot in part – the german tv show, which is half way between comedy and detective fiction “Der Bulle von Tölz” with Ottfried Fischer who plays the part of the Chief Commissioner of the city. I see it sometimes (repeats on tv or on youtube, because the tv show is over already for a while), because he is fantastic and the filming of the foreshortening of Bad Tölz is amazing (guys, don’t laugh, I cannot really follow the dialogues.. is it way too early, be patient! I see it I ‘m not watching infact I said “see” not watch).
We went around all the afternoon,then when we got the refill of beauty and “art”, we got into the car on the way home, listening to the radio, screaming words in german, bags with gifts to bring back to Rome, and thousand of ideas for the article I had to write.
And a voice, still, from the back seat: “Beautiful this place is, with a lot of art work, and they have natural water, just how i like it. I will remember it forever”. And I will remember forever as well, my sister’s first trip abroad. Viola flew over here just for me.
And Francesca will remember it as well, that she brought her here and held her hand for the whole flight, because, how we say, all three of us, “to have sisters like mine, is the most beautiful condemnation that you can imagine”.
And thanks to the Bavaria, that brought them to me, and thanks to you also, being there a bit with us in this long, delightful day.
Sabrina.
traspare l’emozione di stare insieme alle tue sorelle e descrivi la tua giornata con loro come si descrive un’opera d’arte. Bellissimo il posto e voi siete meravigliose!
Grazie Massimo! Che dirti, ci si prova.. a metterci un po’ di arte , e di poesia, nelle nostre vite. Mi sembra sensato, doveroso e molto “da me “. Sarebbe bello riuscirci sempre, non trovi? Ma non ci lamentiamo!
Grazie, sono felice ti piaccia l’articolo..e si, il posto è davvero splendido!
S.
Belle e matte come sempre!!!! Un mega bacio…soprattutto a Viola!!!!
Giulietta, tesoro, che bello averti qui!!
Grazie mille.. e sì, ho capito che la follia è uno stile di vita.. la nostra!
Ci vediamo presto, ti bacio forte (e ti saluto Violetta la pazza!)
Un abbraccio,
S.
siete veramente bellissime, sia singolarmente come donne, che tutte e tre insieme. Date l’impressione di essere un’unica forza inscindibile <3 awwww *-*
Grazie Svamps!!
Diciamo che ci proviamo a far sì che il punto di forza sia proprio l’unione, altrimenti che ce le hai a fare non una, bensì DUE sorelle??😂
..Ah, mia sorella Viola adorera’ te il tuo commento sulla sua bellezza non appena glielo leggo.. 😉
Grazie ancora davvero!!
S.